Dopo l’animata assemblea di giovedì siamo in grado di proporre il testo della petizione che in quella sede ha riscosso molto successo. Attorno a questa sorgerà presto un comitato cittadino che si farà carico di raccogliere rimostranze e lamentele per poi discuterne direttamente con il titolare della Prefettura lecchese.
Le richieste dei firmatari sono chiare: fermare l’invio di migranti alla "colonia degli Artigianelli" e ridimensionarne la presenza sul territorio valsassinese. Sono infatti un centinaio i richiedenti asilo che la Domus Caritatis, cooperativa cattolica romana, ospita nell’edificio periferico alla frazione di Maggio, ed il malcontento tra la popolazione residente cresce.
"Visto che la scusa addotta per il continuo invio di clandestini è sempre stata la mancanza di segnalazioni o lamentele da parte dei cittadini, vogliamo invece far sentire la nostra voce contraria" spiegano i promotori dell’inizativa. "A breve si costituirà il comitato, e l’intenzione della raccolta firme è quella di ottenere un incontro col prefetto durante il quale presentare firme e rimostranze della popolazione".
"Abbiamo poi pensato alla frase ‘cittadini del territorio valsassinese’, non solo di Cremeno quindi, in modo che che possano firmare anche i residenti dei paesi limitrofi nei quali i clandestini possono girare liberamente".
Giovedì sera l’iniziativa ha raccolto parecchi consensi, e anche la disponibilità del sindaco Pier Luigi Invernizzi a dare spazio negli uffici comunali alla raccolta firme, a patto che il documento si dimostri apartitico. Le modalità precise della raccolta però sono ancora da stabilirsi.
Ecco la petizione popolare in forma integrale
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Scritto da: C. C. – 22/05/2015