BARZIO – Rubato il Natale a Barzio. Il Grinch è passato in Altopiano e, ai piedi del leone di piazza Garibaldi, ha fatto sparire le statuette del presepe.

Sconcerto al risveglio in questo sabato di santo Stefano quando i barziesi si sono accorti che nella notte qualcuno aveva sottratto dal presepe allestito dalle Contrade le statuette della sacra famiglia, i pastorelli e gli animali. Risparmiati invece una pecorella e i tre re magi.

Un dispetto, una bravata, sicuramente un gesto che nella sua stupidità non merita più di una breve di cronaca per non dare soddisfazione agli autori. Si sprecano, come sempre in questi casi, sospetti e congetture: forse uno scherzo degli amici di Introbio per il mai sopito, goliardico, tira e molla del sasso su cui poggia il leone? Magari una provocazione religiosa? O ancora, una sbruffonata suggerita da qualche brindisi di troppo?

Chi non ci ha rimuginato troppo è stata la signora Ida, il cui ristorante si affaccia proprio di fronte alla capanna del presepe. Con un pennarello e un cartoncino ha lanciato la sfida ai maleducati: “Portate una statuina del vostro presepe. Sarà ancora più bello!”

L’idea è subito piaciuta ai contradaioli. Decisamente infastiditi dal dispetto non sorprenderebbe se alla Befana che il prossimo 5 gennaio si calerà dal campanile della Chiesa, oltre al carbone, chiedessero di far conoscere ai vandali di turno anche il manico della sua scopa volante. Ma per il momento i volontari dell’associazione, costantemente impegnati ad animare il paese, apprezzerebbero il gesto sincero dei loro compaesani.

A onor del vero, piazza Garibaldi è dotata di una telecamera di sorveglianza, occhio elettronico che però non sarà utile alla causa. Nel febbraio 2012 Barzio creò il suo “Grande Fratello” piantando cinque videocamere tra piazza, zona oratorio, via Roma, tensostruttura e palazzetto dello sport, ma qui ci si è fermati. Le apparecchiature infatti, dopo quasi quattro anni, non sono ancora funzionanti.