Uno spazio con consigli e buone pratiche per gestire la tecnologia che ci circonda. Dalle minacce del web agli aggiornamenti sulle Tv digitali, dai servizi proposti nelle App per smartphone e tablet alle opportunità rintracciabili nella vastità dei contenuti Internet.
Periodicamente coglieremo tematiche utili ai lettori dal mondo della tecnologia “domestica” e le declineremo in modo che da renderle accessibili a tutti. Dopo aver parlato di quanto possano essere pericolose alcune e-mail apparentemente innocue, delle novità a riguardo del canone Rai, e dopo aver approfondito il mondo dei Browser per navigare in internet, nella quarta puntata ci occupiamo di uno dei problemi che affliggono gli smartphone: la durata della batteria.
4 – RISPARMIARE LA BATTERIA
Il consumo di batteria è il problema maggiore degli smartphone (Android, iOS e Windows). Mediamente le batterie degli apparecchi hanno una durata di circa mille cicli di ricarica, dopo i quali l’autonomia diminuisce.
Ormai gli smartphone hanno una quantità immensa di funzioni e spesso si fatica ad arrivare a sera senza ricaricare la batteria. Per ovviare al problema ormai vanno di moda le batteria portatili, dette power bank, ma spesso anche già ottimizzando le app si riesce a recuperare un po’ di autonomia.
Per capire quale app consuma più batteria è sufficiente guardare nelle impostazioni della batteria (o impostazioni di consumo) e controllare quale applicazione consuma di più. Esistono anche app per analizzare i consumi in modo più dettagliato, come questa gratuita per il mondo Android GSM LABS.
L’app che consuma di più rimane sempre quella di Facebook, sia su Android che su iOS. E non è un’opinione di pochi, anche il giornale The Gardian la pensa così. Se ne parla da diversi mesi, e grazie all’articolo del quotidiano britannico il tema è ritornato alla ribalta. Gli esperti parlano di un risparmio di circa il 20% di batteria su Android e circa il 15% su iOS. Questo a prescinderne dall’uso o no della app.
Però come fare a resistere senza Facebook? Semplice, basta usare il browser Chrome o Safari per avere un’esperienza molto simile all’app. Specialmente su Android, l’uso del social con Chrome sembra molto simile all’app Facebook, e sempre con Chrome si possono avere anche le notifiche come se ci fosse l’app. Naturalmente per avere questo beneficio di durata, l’app di Facebook va disinstallata dallo smartphone.
Esistono anche app che si propongono di riparare le batterie e allungarne la durata, ma difficilmente una di queste app riesce realmente a riparare la batteria.
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