INTROBIO – Sarà Mons. Pierantonio Tremolada, vescovo ausiliare di Milano, a celebrare la messa al Santuario della Madonna della neve di Biandino in occasione del 180° anniversario del voto del 5 agosto 1836. I festeggiamenti iniziano già mercoledì 27 luglio alle 20.30 in chiesa parrocchiale con la recita del rosario e il canto delle litanie. Sempre mercoledì conferenza “La Madonna di Biandino 1836-2016, gli anniversari di una storica processione” di Marco Sampietro.
Per gli abitanti della Valsassina, ed in particolare quelli di Introbio, la Madonna della neve di Biandino rappresenta uno simboli più importanti legati alla religiosità e alla storia della propria gente. Ancora oggi infatti, questo sentimento risulta molto forte. Il santuario della Madonna della Neve fu costruito in Val Biandino intorno al 1670, in seguito ad una richiesta effettuata dalla famiglia introbiese degli Annovazzi nei confronti della curia di Milano.
Gli introbiesi chiedevano infatti il permesso di costruire un oratorio nella valle, di modo da permettere ai pastori e ai malgari che durante l’estate lavoravano in quota, di poter assistere alle funzioni religiose. La richiesta fu accolta positivamente e venne così costruita la piccola chiesa nel cuore della vallata, vicino alla quale fu eretto anche un piccolo bivacco. L’importanza della Madonna di Biandino, come comunemente viene chiamato il santuario in Valsassina, risale però al 1836, anno in cui una violenta epidemia di colera provocò decine e decine di vittime in tutte le vallate prealpine.
I cittadini di Introbio, il 5 agosto di quello stesso anno, si recarono in processione al santuario in val Biandino per chiedere alla Madonna un intervento che potesse scacciare la pestilenza; in cambio dell’aiuto divino fecero voto di ritornare ogni anno in processione al santuario per celebrare la messa. Ancora oggi, dopo 180 anni dal voto, ogni 5 di agosto la processione al santuario della Madonna della Neve raccoglie centinaia di persone che si alzano alle 5.30 del mattino, introbiesi, valsassinesi e turisti, che, si radunano sui verdi prati della Val Biandino per assistere alla celebrazione religiose mantenendo in vita l’antica tradizione. Per poi ritornare in paese, sempre in solenne processione.
Programma della Festa 2016
Da mercoledì 27 luglio a venerdì 29 luglio
Ore 20.30 in Chiesa Parrocchiale recita del Santo Rosario e canto delle
Litanie.
Mercoledì 27 luglio
Conferenza: La Madonna di Biandino 1836-2016, gli anniversari di una
storica processione. Relatore: Sampietro Marco
Da lunedì 1 agosto a mercoledì 3 agosto
Ore 20.30 in Chiesa Parrocchiale recita del Santo Rosario e momento di riflessione sui seguenti
temi:
Lunedì: Rendo grazie al Signore – preghiera di ringraziamento.
Martedì: Liberaci dal male – preghiera di aiuto.
Mercoledì: Lodiamo il Signore – preghiera di lode. A questo momento di preghiera sono
invitati tutti bambini, i quali dovranno portare un fiore da campo da donare alla Madonna.
Giovedì 4 agosto
Dalle ore 17.00 concerto di campane, a cura della Federazione Campanari Ambrosiani.
Ore 20.30 Santa Messa della Vigilia: presiede don Gabriele Gerosa, prete novello del 2016.
Venerdì 5 agosto
Ore 5.30 celebrazione delle Lodi in Chiesa Parrocchiale, segue processione verso il Santuario.
Orario Sante Messe (Parrocchia – Santuario):
Ore 8.30
Ore 11.00.
In Santuario presiede la Messa Mons. Pierantonio Tremolada,Vescovo ausiliare di Milano.
La Santa Messa presso il Santuario verrà trasmessa via ponte radio sulla frequenza 88.30
Ore 17.30 ritrovo alla “Cà del Dolfo” e processione solenne di ritorno con il canto delle tradizionali litanie, esposizione eucaristica, canto del Te Deum e Benedizione.
Durante la giornata saranno in vendita presso il santuario e in paese l’Annullo Postale e le Cartoline a ricordo dell’Anniversario. Presso il Santuario vi sarà la possibilità di acquistare il pranzo grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini e del C.A.I.
Il ricavato sarà devoluto all’associazione Maria Letizia Verga per la ricerca e la cura della Leucemia Infantile.