PRIMALUNA – Valerio Annovazzi è un muratore del centro Valle e poche settimane fa è stato protagonista di una vera e propria impresa. Dopo due infarti, il più recente tre anni fa, e quasi sessantanni sulla carta d’identità, ha raggiunto la vetta del suo secondo ottomila, in autonomia e senza ossigeno al primo tentativo.
Annovazzi ha toccato il cielo dagli 8.163 metri del Manaslu. Sette ore per andare dal campo 4 alla cima, e poi la discesa diretta fino al campo base. “L’attività fisica – racconta Valerio a Federico Magni de Il Giorno – ho dovuto iniziare a farla quasi per forza per mettermi in forma. Ora mi alleno in Grigna e sul Pizzo. Quando ho detto che andavo al Cho Oyu il cardiologo mi diceva che ero matto” eppure anche quella montagna è stata vinta. Adesso la collezione si arricchisce con il Kutang, l’ottava montagna più alta del mondo.
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