CASSINA – Sono tante le comunità in festa dopo l’annuncio di papa Francesco: riconoscendo il martirio di Teresio Olivelli, presto il rettore, alpino e partigiano verrà dichiarato Beato. Nato al Bellagio nel 1916 da madre valsassinese, giovanissimo divenne rettore del collegio Ghislieri e quando la guerra chiamò alle armi i suoi studenti si arruolò con loro. Di ritorno passò alla Resistenza nelle valli comasche ma arrestato dai fascisti morì a 29 anni preso a calci dai carcerieri nel campo di concentramento di Hersbruck.
In questi anni il ricordo e l’esempio di Teresio Olivelli è rimasto vivo in tanti paesi, ovunque un suo studente o un suo commilitone sia riuscito a darne testimonianza. È il caso di Cassina, che a Olivelli ha dedicato una piazza.
> LEGGI DI PIÙ su