PREMANA- Qualche paese si avvicina al 66%, nessuno tra le centinaia di Comuni dell’intera Lombardia ha votato come Premana: al 67,35% in quanto ad affluenza alle urne. Un risultato pazzesco, a maggior ragione in considerazione di qualche “spinta” che si sarebbe registrata giorni fa per allontanare in qualche modo i premanesi dai tablet. Invece chi ci ha provato si è preso due dita negli occhi, se oltretutto si somma alla percentuale di partecipazione anche il consneso “bulgaro” all’autonomia regionale, un 98% e oltre che conferma la voglia di questo paese di entrare nella logica del mantenimento delle risorse in Lombardia.
E non è il solo record messo a segno nel nostro territorio: la Valsassina come area complessiva ha di gran lunga i dati più alti non solo del lecchese, ma di tutta la regione. Medie sopra il 50% pressoché ovunque (eccezioni a Casargo, Primaluna e Vendrogno, punte sopra il 60% di affluenza a Margno, Crandola e Taceno oltre che a Morterone). E poi Lecco città risulta il capoluogo con la maggiore adesione al voto – sebbene non altissima – e la provincia lecchese è la seconda in assoluto alle spalle della sola bergamasca. Affermare che al lecchese questo referendum è piaciuto è dire poco; meno semplice chiarire il perché.
Ma forse gioca anche l’impegno di una serie di forze politiche che – escluso l’ex Celeste Formigoni – hanno tutte portato acqua al mulino referendario. Sia centrodestra e ovviamente Lega, sia il sindaco PD Brivio hanno lavorato per il buon esito della consultazione. Celebrato dal consigliere regionale Mauro Piazza (Energie PER l’Italia), che commenta così: “Lo avevo detto, il referendum è un’occasione storica per far sentire la voce dei Lombardi sul tema dell’autonomia regionale. E così è stato. Con oltre 115.000 sì in provincia di Lecco e quasi il 45% di affluenza (la seconda provincia in Lombardia dopo Bergamo) possiamo dire che i lecchesi hanno risposto in massa e positivamente all’appello. Oltre a ciò la città di Lecco, con il 40,20% di votanti, è il capoluogo con maggiore affluenza di tutta la Regione”.
“È stato il referendum di tutti, in particolare dei cittadini che si sono espressi su un tema così importante come quello dell’autonomia. Da parte mia vorrei ringraziare in particolare i membri del comitato “Un Sì per la Lombardia autonoma”, che lavorano da giugno e che hanno organizzato momenti di approfondimento su tutto il territorio provinciale, culminati il 12 ottobre con la presenza del presidente Maroni a Bellano”.
Un grazie da parte di Piazza va anche “agli amici, ai tanti Sindaci del nostro territorio che si sono spesi in prima persona, a tutti coloro che ci hanno seguito e supportato. Anche questa volta, il dato percentuale della nostra provincia dimostra che fare rete e fare squadra… fa la differenza!”.