E’ scattata la stagione sciistica in Valsassina: grazie al primo vero innevamento e al tempo favorevole, ai Piani di Bobbio e Valtorta sono staccati quasi duemila skipass, a fronte di 2000 passaggi sulla funivia. Neve tra i 60 e i 100 centimetri, impianti tutti aperti esclusa la Orscellera. Non c’è stato il tutto esaurito anche se a Barzio e in tutta la Valle la presenza dei vacanzieri si è fatta sentire: parcheggi pieni, bar affollati e negozi presi d’assalto soprattutto sull’Altopiano hanno dato il via alla tanto attesa stagione invernale. Il parcheggio della funivia ha contato circa 1500 presenze, ma per oggi, domenica, è prevista l’affluenza di 3000 vetture che equivalgono a circa 6000 persone, un’ottima previsione per questo lungo ponte di festa. Il costo del parcheggio giornaliero è di 2 euro feriale e 3 euro festivo, per gli abituè la tessera o l’abbonamento stagionale; lo skipass dai 14 euro il giornaliero festivo per i bimbi ai 30 euro per gli adulti.
Ma Valsassinanews ha deciso di parlare per una volta e in modo ampio anche di un’altra zona interessante: Artavaggio. Qui un manto che varia dai 30 ai 50 cm abbondanti su tutta la località assicura il divertimento agli sportivi di ogni specialità. Molti in funivia, altri a piedi, si sono ritrovati sull’altopiano baciati dal sole per le più varie attività: gli amanti dello sci d’alpinismo hanno lasciato le loro tracce sulle punte più alte (Cima Piazzo e Sodadura), altri in ciaspole si sono dedicati ad itinierari in neve fresca, ed infine apprendisti e famiglie con sci, bob e snowboard sulle piste approntate non lontano dalla funivia, dove i quattro tapis-roulant hanno lavorato a pieno regime.
L’apertura della funivia ha lasciato il segno anche nei rifugi. Dall’alto, Cazzaniga-Merlini e Nicola hanno ricevuto parecchi clienti, e si preparano ad essere come di consueto punto di riferimento per diverse iniziative, tra le quali ciaspolate notturne e vari raduni. Ritorna anche quest’anno la riuscita iniziativa del rifugio S.E.L. Sassi Castelli, gestito dalla famiglia Valassi, che propone gite notturne in motoslitta con cena inclusa. Aperto anche il bar self-service presso l’ex Albergo Sciatori.
Ma la vera novità, in anteprima per i lettori di Valsassinanews, è la riapertura del Rifugio Angelo Casari (>> foto) nei pressi della ex scuola sci, ora adibita a punto di riferimento per il soccorso alpino. Rilevato dai nipoti del primo gestore, Giacomo Achille e Ruggero, da quest’estate è sotto "i ferri" per la pesante ristrutturazione necessaria alla messa in opera, che, promettono i fratelli, avverrà per Natale. Per ora verrà attivato solo il servizio bar e ristorante, ma in seguito anche le camere per il servizio notte.
Valsassinanews sarà presente all’inaugurazione.
Qui a destra (foto Maxxer) il Rifugio Casari, sotto la funivia di Bobbio all’opera e il video