Quella di martedì 15 dicembre sarà una seconda inaugurazione a tutti gli effetti. La prima era andata davvero male, quando a fine maggio (proprio a ridosso delle elezioni comunali) la precedente amministrazione comunale aveva compiuto il più classico dei tagli del nastro. Pochi giorni dopo era crollata una parte del controsoffitto, facendo decretare la clamorosa inagibilità per la nuova struttura. Dopo il voto e la vittoria della lista del nuovo sindaco Mauro Artusi, la giunta di Primaluna ha ripreso in mano la situazione e a settembre si è impegnata con una promessa in qualche modo “rischiosa”: riaprire la materna entro gennaio, in occasione del rientro delle vacanze di Natale.
Adesso i lavori sono in dirittura di arrivo, mancano solo pochi dettagli e almeno per la parte che riguarda l’asilo nido (una quindicina di piccoli con le due educatrici e la coordinatrice della Cooperativa “Il pulcino”) l’ingresso potrebbe avvenire in anticipo, questo martedì. La materna vera e propria, che conta due sezioni e quaranta bambini, dovrebbe occupare la nuova sede a gennaio del prossimo anno.
Il trasloco della parte nido verrà completato sabato. A dare una mano, come detto lo stesso sindaco e il suo delegati ai lavori pubblici Tomaso Invernizzi, più qualche genitore disponibile a dare una mano. Quello dei bimbetti sarà in qualche modo un test: se tutto andrà bene, i loro “colleghi” poco più grandi potranno finalmente prendere possesso della scuola a breve, chiudendo una vicenda complessa che comprende anche un contenzioso con l’impresa edile padovana che ha curato una parte dei lavori.