Maurizio Busin era stato arrestato dai carabinieri a Primaluna nel pomeriggio dello scorso 27 febbraio su ordine del GIP del Tribunale di Lecco De Vincenzo. Secondo un testimone, oggi sconfessato da altri cinque, sarebbe stato proprio lui a fornire la droga circolata nella festa alla baita di Eric Di Lorenzo alla Folla, la notte del 31 dicembre 2008. Per questo, il PM Rosa Valotta ha chiesto la condanna a 4 anni e sei mesi di carcere per Busin. Decisive le testimonianze di cinque persone, prodotte dal collegio difensivo formato dagli avvocati Fausto Martini e Massimiliano Nessi, che sono riusciti a convincere la corte presieduta dal giudice Paolo Salvatore. L’imputato è stato assolto dalle accuse di spaccio di droga e morte come conseguenza di altro reato.
Cinque mesi sono invece stati inflitti all’uomo per un’altra accusa, quella di violazione aggravata di domicilio per una vicenda che lo vedeva coinvolto in una lite col fratello Gabriele. Maurizio Busin che fin da subito aveva negato i fatti addebitatigli, sostenendo di non aver mai venduto droga in vita sua,.è stato scarcerato dopo una lunga detenzione.
Ora resta senza un colpevole la morte del giovane Eric Di Lorenzo, il 22enne dipendente della Mauri morto durante la festa di capodanno. Una storia che potrebbe riaprirsi dopo l’assoluzione di Busin.
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