La sua nottata alla festa di capodanno a Giabbio di Premana era stata abbastanza agitata, ma il culmine D.C., 25 anni di Taceno, l’ha raggiunto verso le sette di mattina quando, visibilmente ubriaco, ha dato in escandescenze, litigando con vari presenti e con appartenenti all’organizzazione della festa. Quando i toni si sono alzati troppo, dei conoscenti lo hanno accompagnato a casa. Ma lui non c’è stato a lungo: armato di un coltellaccio (trenta centimetri di cui 18 di lama), è tornato a Premana per regolare i conti a modo suo. A quel punto sono stati chiamati i Carabinieri, che partiti da Casargo hanno raggiunto la sede del veglione, bloccando D.C. che ha provato a gettare via il lungo coltello. In tasca aveva anche un tirapugni in acciaio
Successivamente, gli uomini dell’arma hanno provveduto a perquisire l’abitazione dell’uomo, dove hanno rinvenuto una baionetta della prima guerra mondiale, non dichiarata. Il 25enne è stato dunque denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, detenzione abusiva di armi, minaccia aggravata e ubriachezza molesta.