A parte il futuribile "bypass" della Provinciale, sono due i grandi temi edilizi al centro dell’attenzione in questo periodo a Primaluna. Abbiamo intervistato al proposito l’assessore competente, Tomaso Invernizzi. Ecco le ultimissime dopo la demolizione (avvenuta proprio in questi giorni) del ponte a Barcone e a proposito della attesissima apertura nel nuovo stabile della scuola materna.
Invernizzi, il ponte non c’è più: cosa succederà?
Il ponte di Barcone è stato demolito in questi giorni e verrà ricostruito nel medesimo posto, ma con una luce pari a 23,80 m (superiore di 3 metri rispetto a quella attuale) e con un’altezza superiore di 90 cm. La tempistica prevista per i lavori è di circa 90 giorni. L’intervento fa parte di un più ampio piano di lavori di regimazione e adeguamento idraulico, progettato dall’AIPO, che prevede interventi oltre che in Comune di Primaluna, in quelli di Cortenova e Taceno. I comuni sono stati coinvolti solo nella procedura di approvazione del progetto (settembre 2009), mentre la pratica amministrativa è in capo all’AIPO e alla Comunità Montana.
Passiamo alla "famosa" scuola materna. Come siamo con i tempi?
Per quanto riguarda la scuola materna è in corso il bando per la fornitura dell’arredo. Purtroppo la burocrazia inevitabile che bisogna seguire ha fatto "slittare" i tempi previsti per il trasferimento da Barcone a Primaluna.
Quindi, è possibile ipotizzare quando verrà riaperta la materna?
Solamente all’atto dell’aggiudicazione dell’appalto (10 o 11 marzo) saprò indicare una data probabile di apertura della materna nel nuovo stabile.
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La foto del ponte è di Valentina Baruffaldi
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