Dadati: Ferrari mi attacca alle spalle. Ma il sindaco barziese replica e nega



Apparentemente, la questione riguarda proprio lo spostamento del punto informazione da Barzio alla sede della Comunità Montana. In realtà (e lo si legge nella missiva di Dadati), la polemica è ben più ampia e appare del tutto politica. Al di là dei contenuti, dell’ulteriore contrasto sull’estensione della funivia da Barzio alla Fornace, i rapporti tra l’assessore e Andrea Ferrari sono tesi da tempo. Forse c’entra qualcosa la scelta effettuata dal sindaco di Barzio prima dell’elezione di Alberto Denti (stessa area politica di Dadati) alla presidenza della Comunità Montana. Allora, quando si palesò la candidatura alternativa di Gianfranco Magni, Barzio si schierò proprio con l’introbiese.

I due insomma non si amano. Lo si capisce assai bene da un passaggio nel finale della lettera di Dadati, che pubblichiamo integralmente, seguita dalla risposta di Andrea Ferrari.

 

Gentile direttore,
le chiedo un piccolo spazio per intervenire sulle polemiche nate intorno all’ufficio turistico di Barzio: al di là di ogni giudizio – sempre rispettabile – credo sia importante che io mi spieghi semplicemente, chiarendo cosa e perché ho proposto.

La Provincia di Lecco oggi ha due uffici turistici (gli IAT appunto); uno a Lecco e l’altro a Barzio.
Ne servirebbero altri, per chi arriva da nord – soprattutto gli stranieri dai valichi svizzeri – e per chi sale da Milano, per una gita domenicale o proveniente dalle autostrade e dagli aeroporti.
Purtroppo non abbiamo i soldi per farli e nel 2010 non potremo che confermare – con fatica e buona volontà – i due esistenti.

A questo punto abbiamo pensato almeno a renderli più funzionali. Ribadendo l’importanza della Valsassina, abbiamo confermato che l’unico IAT esterno a Lecco restasse al sevizio della valle, ma fosse messo in una posizione più visibile ed adeguata a servire tutto il territorio: per questo il centro della Fornace – la sede della Comunità Montana – ci è sembrato ideale, essendo molto visibile e comodo, posto proprio all’imboccatura della valle e in una zona già nota a molti per le tante iniziative che vi si tengono.
Riconoscendo poi che l’esperienza di Barzio è comunque stata positiva anche se parziale, ho suggerito di cercarne la conservazione attraverso un consorzio di operatori privati che la sostenessero. Esattamente come è già per Varenna.

Su queste mie proposte, che credo ragionevoli, si è innestata la polemica del Sindaco di Barzio, Andrea Ferrari, e del suo Consigliere, Matteo Alberghetti.
E’ una polemica che mi dispiace umanamente per i toni e che – per la pretestuosità – credo possa solo portare danno alla valle.
Ne sento particolarmente il peso, perché è un attacco “alle spalle”: negli incontri ufficiali il Sindaco sfoggia pubblicamente e ufficialmente cordialità e collaborazione, salvo poi scatenare accuse sulla stampa.
E ne percepisco la pericolosità, perché segue ad altri attacchi indiscriminati a opere quantomeno interessanti, come l’estensione della funivia di Bobbio sino alla Fornace, che ridurrebbe i disagi e l’impatto ambientale dati dalle auto.

Vorrei quindi che la nostra gente, nella ovvia e giusta libertà di dissentire da quanto sto cercando in buona fede di fare, abbia però le informazioni necessarie per farlo costruttivamente.

Grazie dell’ospitalità,
Fabio Dadati

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Questa la risposta a stretto giro di… mail ricevuta dal sindaco di Barzio Andrea Ferrari:
 

Gent.mo direttore,

ho letto attentamente la lettera dell’assessore Dadati e mi permetto di fare qualche considerazione.

 

In relazione allo spostamento dell’ufficio turistico Barziese, condivido in pieno quanto dichiara l’assessore provinciale, ne servirebbero di più e in altre paesi della provincia.

 

La scelta di trasferire l’ufficio turistico dalla piazza Garibaldi alla località fornace è una scelta che, come ribadito più volte, al momento non condividiamo.

Probabilmente in futuro, in un programma di sviluppo dell’intero fondovalle e della località fornace, la scelta di localizzare nella sede della C.M. l’ufficio turistico potrebbe essere quella giusta. Questo concetto è stato ripetuto pubblicamente e più volte sia dal sottoscritto che dal mio consigliere Matteo Alborghetti.

 

Per quanto riguarda l’estensione della funivia di Barzio sino alla fornace non entro nel merito. Per noi è un discorso chiuso.

 

Prima di salutarLa e ringraziarLa per l’ospitalità e lo spazio che mi darà sul Suo sempre aggiornatissimo giornale, vorrei ricordare che l’essere cordiale e collaborativo sono parte del mio carattere e dell’educazione che ho ricevuto.

Sono andato a rileggermi tutte gli articoli sui giornali riguardo il problema dell’ufficio turistico di Barzio. Non ho trovato traccia delle accuse di cui si parla, ho solo detto che “passerà alla storia per aver eliminato un servizio che nella piazza di Barzio esiste dal 1958”. Non mi sembra né un attacco né una accusa.

 

Non ho mai attaccato alle spalle nessuno, tantomeno l’assessore Dadati di cui ho la massima stima anche se non condivido le opinioni e le idee.

Nella mia esperienza di consigliere comunale prima e sindaco poi ho incontrato tanta gente che mi ha insegnato quanto sia importante parlare e collaborare soprattutto con chi la pensa diversamente da me. Dall’altra parte però ci deve essere qualcuno che perlomeno abbia la pazienza e la buona volontà di ascoltarmi.

 

Grazie

Andrea Ferrari

 

 

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