Il fatto, come ci segnalano alcuni lettori di Valsassinanews, è accaduto a Piazzo intorno all’una e trenta del mattino. Lo smottamento ha interessato la sede stradale in un punto chiave per la circolazione: subito al lavoro operai per sgombrare massi e terriccio. La frana si è abbattuta a poca distanza dal ponte di Giabbio (vicino dunque alla zona industriale premanese), in direzione Casargo. Problemi dunque per spostarsi da Premana: la frana è di dimensioni cospicue e ancora "in movimento" dunque fino a quando non sarà stata completamente messa in sicurezza la zona la circolazione rimarrà interrotta, costringendo a prendere la via per Pagnona e la Valvarrone.

Si tratta di almeno 150-200 metri cubi di materiale. Preoccupato il sindaco Silvano Bertoldini: "Stamane sono rimasti bloccati gli studenti delle scuole medie e 200 pendolari che gravitano su Lecco e su altre località. Anche cinquanta azienda risultano isolate, perché la variante della Valvarrone è stretta e impraticabile. Non può essere cosiderata una alternativa. Speriamo che la viabilità venga ripristinata in fretta". L’auspicio è di avere già sabato sera una corsia aperta, poi i lavori proseguiranno durante la prossima settimana. 

Questa mattina l’assessore alla Protezione Civile, Trasporti e Mobilità Franco De Poi e l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Viabilità Stefano Simonetti hanno effettuato un sopralluogo sul tratto diella Provinciale 67 nteressato dalla frana.

La Provincia si è attivata per iniziare sin da oggi i lavori di disgaggio della parte rocciosa, di sgombero dei massi e del terriccio, di messa in sicurezza della Provinciale: “Abbiamo chiesto subito l’intervento della ditta incaricata e dei rocciatori, chiedendo loro di lavorare ininterrottamente per riaprire al più presto la Strada Provinciale, punto chiave per la circolazione nell’Alta Valle.

Abbiamo chiesto che i lavori vengano effettuati anche sabato, domenica e lunedì, anche se si tratta di giorni festivi, perché vogliamo riaprire la Strada Provinciale nei primi giorni della prossima settimana. Molto dipenderà anche dalle condizioni del tempo nei prossimi giorni. Inoltre, stiamo monitorando eventuali possibili nuovi movimenti nella zona, per garantire che i lavori vengano effettuati in condizioni di massima sicurezza”.

Foto del nostro inviato Diego Panzeri e del Comune di Premana