La Comunità Pastorale della Madonna della Neve ha celebrato ieri sera la solenne processione pre pasquale della via Crucis a Cortenova. Un fiume di gente, appartenente alle parrocchie a partire da Introbio a Taceno, ha attraversato tutto il paese fermandosi davanti alle stazioni allestite ai lati della strada per un momento di riflessione e meditazione sulla passione di Gesù. La processione ha avuto inizio alle otto e mezza della sera dalla prima stazione, allestita davanti alla porta del Comune ed è terminata nell’abitato di Prato s.Pietro.
Un freddo pungente ha accompagnato tutta la liturgia. Davvero suggestive le stazioni allestite: croci illuminate e cinte dal tradizionale ulivo risaltavano nel cielo freddo ma limpido del venerdì santo. Unica nota dolente il mancato intervento delle forze dell’ordine a fermare il traffico, E’ successo quindi che alcune auto si trovassero proprio faccia a faccia con la processione.
Cortenova è stata scelta per la Via Crucis, seguendo uno schema che fa "ruotare" le sedi dei vari riti comunitari. In testa alla processione i sacerdoti dalla Comunità Pastorale al gran completo nel tentativo, in parte riuscito, di coinvolgere in questo importante rito, i più giovani.
Sul sito del vaticano (clicca qui per leggere) viene spiegata l’origine di questa processione: "La Via Crucis, nel senso attuale del termine, risale al Medio Evo inoltrato. San Bernardo di Chiaravalle (+ 1153), san Francesco d’Assisi (+ 1226) e san Bonaventura da Bagnoregio (+ 1274), per la loro devozione, affettuosa e partecipe, prepararono il terreno su cui sorgerà il pio esercizio.
Al clima di pietà compassionevole verso il mistero della Passione si deve aggiungere l’entusiasmo sollevato dalle Crociate che si proponevano di riecuperare il Santo Sepolcro, il rifiorire dei pellegrinaggi a partire dal secolo XII e la presenza stabile, dal 1233, dei frati minori francescani nei «luoghi santi»".
[fonte: www.vatican.va ]