E’ un luogo molto conosciuto, in quanto meta di pic-nic e passeggiate estive e rappresenta l’imbocco del sentiero 24 "del Vallone" che sale ad Artavaggio. Ma di tutte le persone che passano, che si fermano alla fontana a riempire le borracce, pochissime forse sanno che nell’800 quello era uno dei pochi luoghi "industriali" del paese. Insieme alla località "Al Mulino", dove era presente un’attività di lavorazione del ferro, i nonni dei nostri genitori raccontavano che alle "Calchere di Pé Gross" veniva preparata la calcina, elemento fondamentale per le costruzioni – altra attività molto importante nel nostro passato e presente.
Ieri quindi è stato fatto il primo passo verso il ripristino di questa parte di storia poco conosciuta di Moggio, con la pulizia della vegetazione e della sporcizia accumulata in tutti questi anni. Nei prossimi giorni, alcuni pensionati volontari della Protezione Civile proseguiranno con il disboscamento della seconda fornace, a cui dovrà poi seguire la rimozione della terra dall’interno, e quindi all’applicazione di pannelli informativi.
E poi, chissà, magari un giorno verranno anche riaccese le Calchere…
>>> PROTEZIONE CIVILE DI MOGGIO