Iniziamo con queste ultime, le perplessità, perché quando qualcuno nel 2010 parla di "autocensura" per evitare di calpestare i piedi a qualcun altro, la cosa preoccupa seriamente.
L’informazione dovrebbe essere libera e indipendente, senza censura e sopratutto senza autocensura, parché autocensurare vuol dire cedere alle richieste più o meno implicite di chi ha il "potere" di decidere.
La seconda non è tanto una perplessità, ma proprio un dubbio: sono preparati i politici locali ad affrontare un giornalismo fatto senza peli sulla lingua? Quasi tutte le amministrazioni comunali sono cambiate in Valle negli ultimi mesi, e si sono trovate tra le mani uno strumento nuovo come Valsassinanews. Il loro rapporto con il giornale appena nato è stato molto diffidente all’inizio, parché nessuno (nemmeno quelli di Valsassinanews) sapeva come affrontare la nuova avventura.
Col passare dei mesi, questo rapporto si è fatto meno rigido e più flessibile e le autorità hanno capito (o iniziano a capire) che questo è un giornale in carne e ossa come quelli che da decenni popolano le edicole della Valsassina. Questo è positivo, molto positivo perché apre le porte ad un nuovo stile di informazione, ma il giorno che qualcuno verrà veramente criticato per uno sbaglio o una decisione non corretta, come diventerà questo rapporto? E’ un punto interrogativo.
Le cose positive: si è parlato molto di Valsassinanews, non solo da parte degli amministratori presenti in sala, ma grazie soprattutto ai lettori, che non solo hanno apprezzato lo stile giornalistico, ma sopratutto hanno capito che loro stessi sono parte del giornale e hanno apportato idee, suggerimenti, punti di vista.
Insomma, qualcosa sta cambiando in Valle e in tanti si sono accorti di questo cambiamento; i lettori innanzitutto, gli amministratori ma anche gli insegnanti, gli sportivi, gli uomini di chiesa e anche le testate giornalistiche tradizionali.
Valsassinanews ha dato nuova linfa ad una Valle che era diventata un po’ grigia. Ora si potrebbe dire che
la Valle dei sassi è verde come il suo giornale…