La Comunità Montana (Valsassina, Valvarrone Val D’Esino e Riviera) è l’ente gestore del Parco Regionale della Grigna Settentrionale.
In attesa che la Regione Lombardia trovi un consorzio che si possa occupare del parco (che potrebbe essere benissimo l’attuale gestore, cioè la Comunità Montana, visto che si occupa del Parco da tantissimo tempo), la Comunità svolge questo compito e cerca in tutti i modi di promuovere e far conoscere il parco stesso.
Sono tanti i progetti in esecuzione, cosi come quelli in attesa di una riscontro positivo; uno di questi, per il quale si è chiesto il finanziamento (per un totale di 160mila euro) è quello nominato "Capire e vivere il Parco della Grigna Settentrionale, tra virtuale e realtà".
In pratica, una volta approvato il progetto si cercherà di divulgare in una postazione situata nella sede del parco (La Fornace all’interno della Comunità Montana) tramite video in tre dimensioni e altre tecnologie, quali sono gli ambienti esistenti nel parco. Dunque si potranno vedere le grotte, gli ambienti forestali, i pascoli, l’habitat di alta montagna e fondovalle oltre che i laghi e i laghetti.
Con visite di istruzione programmate per le scuole del territorio, tutti i bambini e ragazzi della zona potranno apprezzare e conoscere la realtà del Parco delle Grigne in una gita virtuale – raggiungendo anche i punti più estremi e remoti in ogni periodo dell’anno.
Altri progetti in attesa di finanziamento sono quello dell’alimentazione eco-sostenibile per cercare di ridurre l’impatto ambientale dell’attuale sistema agroalimentare con misure come la riduzione del trasporto di cibi ed incentivazione al consumo di prodotti locali, sensibilizzando la popolazione ad un acquisto consapevole.
Il progetto, che ha un valore di circa 160mila euro, prevede anche la possibilità di ridurre il packaging (cioè le diverse confezioni nelle quali i prodotti vengono preparati) grazie all’incentivazione della consumazione dei prodotti in vendita nelle aziende agricole e in altri esercizi di vendita di prodotti locali.
Per ultimo, parlando di progetti in attesa di finanziamento, è prevista una pulizia e il ripristino ambientale con interventi di recupero di alcune migliaia di quintali di legname schiantato e/o sradicato lungo i tratti più ripidi del versante nord della Grigna.
Il costo di questo altro progetto è di 130mila euro, a cui partecipa con un 10% il Comune di Primaluna diretto interessato: i costi, spiegano in Comunità, sono alti perché parte delle piante da recuperare si trova in posti poco accessibili ai mezzi tradizionali, dunque è previsto l’intervento dell’elicottero.
Questi i progetti in attesa, tra quelli già in fase di realizzazione abbiamo il ripristino e valorizzazione delle aree umide e delle pozze d’alpeggio (soprattutto quella dello Slavacc del Cainallo, e i Pozzal di Ortanella.
Miglioramento e messa in sicurezza della sentieristica di accesso ad alcune cavità carsiche, rinaturazione e ripristino di pozze d’alpeggio, sentiero delle biodiversità sulle Orobie, realizzazione e manutenzione di altri sentieri cosi come il recupero a fini didattici di un’area umida di fondovalle in località Cantaliberti (sede della Comunità), dove verrà creato una specie di estuario con specie animali e vegetali che potranno essere osservate ed studiate dai gruppi di studenti della zona.
Tra le cose simpatiche, un progetto che è costato poco, appena 6.000 euro ma che ha un’importanza notevole per il territorio valsassinese. Dal titolo si intuisce qualcosa, "in mezzo scorre il Pioverna": si tratta di un avvicinamento da parte degli studenti al Torrente della Valle con lavori tematici sul torrente in tutti i plessi scolastici della Valsassina e una festa finale con mostra conclusiva che si terrà il 4 giugno presso la sede della Comunità Montana.
Ma la vera festa si terrà il 26 maggio in località Ortanella ad Esino Lario dalle 10 alle 15.30, quando i bambini delle scuole primarie (quarta e quinta) di Bellano, Esino, Pasturo, Cortenova, Introbio, Primaluna e Lierna si incontreranno per far festa insieme, sotto uno slogan comune: la biodiversità.
Un modo di avvicinare i piccoli partecipanti alla conoscenza del prezioso mondo naturale che li circonda.
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