Aperta a domande che solo chi possiede una azienda può fare, la Camp ha aperto gli uffici e mostrato il proprio modello di business. A guidare il pomeriggio concluso con una cena sono stati i due giovani Codega il presidente Eddy insieme al cugino Giovanni, seguiti con occhio attento da Nicolino (padre di Giovanni) che ha ha portato il marchio Camp ad essere un noto esempio di innovazione tra gli appassionati di montagna.
Obiettivo principe dell’azienda: la leggerezza dell’attrezzatura aumentando la sicurezza. Da decenni la ricerca dell’azienda è puntata in questa direzione. Ma se è la montagna, le sue condizioni estreme di arrampicata e trekking, a dare il know-how alla Camp, il mercato in espansione per l’azienda premanese è rappresentato dalla sicurezza in cantiere, soprattutto quando si tratta di lavorare in altezza, come capita nei grattacieli o nelle costruzioni di produzione di energia eolica.
In questo segmento anche la Cina diventa mercato di sbocco. Se nel passato le forniture all’esercito hanno rappresentato un asset importante che forniva stabilità alla Camp, il presente è dato dalle opportunità delle energie rinnovabili e dalla salvagtuardia della vita in tutti i cantieri del mondo dall’India agli Emirati Arabi.
La serata si è conclusa con uno scambio di doni tra Eddy Codega e il presidente uscente dei Lions Locatelli (vedi foto qui sotto, sullo sfondo seduto uno dei partecipanti l’uscita, Mero Carissimi).