Ad attendere la delegazione d’oltralpe e rappresentare i Comuni di Cortenova, Introbio, Primaluna, Parlasco e Pasturo, rispettivamente i sindaci Luigi Selva, Fernando Rupani, Mauro Artusi, il vice Sindaco Renato Busi e l’assessore Giorgio Pigazzi. Sulle note della fanfara di Cortabbio i primi calorosi saluti della comunità a quelli che dal 2003 sono gli amici francesi del centro valle; a seguire i discorsi degli amministratori locali e dei rappresentanti della spedizione francese guidata da Yannick Scavardo, Brigitte Deschamps per il Sindaco di La Roche Vineuse e Lenoir Jean-Pierre, Sindaco di Verzè, introdotti dal presidente del Comitato per i Gemellaggi, Giselda Barina Bertoluzza.
Compiacimento per l’arrivo dei gemelli della Val Lamartinien e calorose parole di benvenuto nei brevi interventi di ciascuna delle autorità valligiane presenti oggi a Cortenova, nella prima delle giornate che attendono gli ospiti francesi in trasferta nel lecchese: il programma prevede infatti per la mattinata di venerdì una visita ai giardini di Villa Monastero e all’Abbazia di Piona; per la serata un concerto nella chiesa di Primaluna e per il giorno seguente il mercatino hobbistico a Introbio e la cena a Pasturo. Nel corso dell’ultima delle giornate, nel cortile della Casa Alloggio della Cooperativa Le Grigne verrà messo a dimora l’albero del gemellaggio, portato dalla Borgogna fino in Valsassina, ad immagine di quanto fatto lo scorso anno a La Roche Vineuse.
Nel discorso del presidente Yannick Scavardo non è mancato il ricordo di Angelo Beri (Nao), predecessore di Giselda Barina e fra gli omaggi portati dalla Francia il dipinto della pittrice Yvonne Poularier (nella foto).
L’arrivo dei gemelli francesi a La Roccolina
Giselda Barina, prsidente del Comitato Gemellaggi, presenta il programma della visita