Per guidare un ciclomotore il minore che abbia compiuto 14 anni e dall’1/7/2005 il maggiorenne che non sia titolare di patente di guida devono conseguire il certificato di idoneità alla guida, rilasciato dall’Ufficio della Motorizzazione Civile, a seguito di specifico corso (da frequentare se il candidato è minorenne) con prova finale.

I giovani che frequentano istituti statali e non statali di istruzione secondaria possono partecipare ai corsi organizzati gratuitamente all’interno della scuola, nell’ambito dell’autonomia scolastica. La prova finale dei corsi organizzati in ambito scolastico è espletata da un funzionario esaminatore della Motorizzazione Civile e dall’operatore responsabile della gestione dei corsi.

Le conoscenze richieste per conseguire l’attestato per la guida dei ciclomotori vertono sui segnali di pericolo, precedenza, divieto, obbligo, pannelli integrativi, norme sulla precedenza, norme di comportamento, segnali, ecc.
Insomma, tutto quello che un guidatore dovrebbe conoscere prima di scendere in "pista". Ma quanto costa veramente fare il patentino ?

Quando si inizia il corso le indicazioni non sono chiare, ma al momento di concludere, arrivano anche i "conti" da pagare e in molti si sono lamentati.

In pratica, oltre ai moduli e fotocopie da presentare, è prevista una serie di versamenti postali, due da 14,62 euro e uno di quindici, oltre ad un certificato medico in bollo (questo di 14,62) rilasciato dall’Ufficiale Sanitario (altre 36 euro).

Alla fine dei conti, si va a spendere solo in "tasse" circa cento euro (94,68 euro per la precisione).

Sicuramente il patentino è un bene per i ragazzi, perchè offre loro la possibilità di avere le prime conoscenze delle regole del traffico, ma dover pagare 100 euro di tasse per rilasciarlo sembra veramente esagerato, soprattutto per il fatto che molte famiglie sono in difficoltà per colpa della crisi e di fronte alla richiesta del ragazzo per la realizzazione del patentino quasi nessuno può dire di no.

A pagare sempre i soliti, i singoli cittadini, in questo caso per un documento che servirà soltanto per poco tempo, visto che in quattro anni i ragazzi saranno poi in grado di fare la patente per guidare gli autoveicoli, ma l’esercito degli adolescenti motorizzati è troppo grosso e offre allo stato la possibilità di incassare tanti soldini… ancora sulla pelle di chi lavora e fa sacrifici.