Inizia sostenendo che la Valsassina "è una delle aree di maggiore importanza per il servizio di trasporto della SAL". Valentina Astori in rappresentanza della SAL è definitiva nelle sue affermazioni: problemi non ce ne sono, gli orari non cambieranno se non per il normale avvicendamento tra quello invernale e il nuovo estivo. Insomma, le proteste di utenti e sindaci e le oltre 400 firme raccolte in Valsassina evidentemente non smuove le certezze dell’azienda lecchese.
Che non prevede novità nemmeno a settembre (periodo nel quale secondo voci raccolte in ambienti vicini alla stessa società potrebbero essere effettuati nuovi tagli delle percorrenze, valutabili in circa 30mila chilometri complessivi). Ci saranno forse dei cambiamenti ma solo in corrispondenza dei nuovi orari che potrebbero essere introdotti nel mondo della scuola dalla prossima stagione.
Ecco l’intervista raccolta oggi dal nostro Fabio Landrini nella sede della SAL.