Inaugurato il tunnel dei murales a Introbio

Data pubblicazione 12 Giugno 2010

Inaugurati con la presenza del Sindaco di Introbio Fernando Rupani ma soprattutto degli autori, un gruppo di ragazzi di Introbio e Primaluna (in realtà il lavoro è stato realizzato da sette adolescenti di Introbio e una ragazza di Primaluna), i murales nel tunnel della strettoia di Introbio. L’idea di dare un po’ di vita è colore a quel passaggio, era nata qualche tempo fa, spiega l’assessore Lusenti, raccontando ai presenti che quella galleria è sempre stata "un posto squallido e buio e sarebbe stato bello poterlo colorare".

Da subito si è pensato di coinvolgere degli artisti, ma l’idea era soprattutto quella di far fare il lavoro a degli adolescenti, e cosi sono state consegnate ben 107 lettere alle famiglie con figli dai 13 ai 18 anni.

Soltanto dodici si sono presentati all’appello, ma grazie all’appoggio degli artisti Afran e Manuela Sabatini, il progetto è andato avanti.

Sono stato proprio loro, i ragazzi, a far nascere i soggetti presenti nei murales, lavorando duramente durante l’inverno sotto il coordinamento degli artisti, fino al 30 maggio quando finalmente si sono messi al lavoro.

In tempo record sono stati dipinti i coloriti murales della strettoia, dove, come spiega Alice Rocca una delle adolescenti che ha partecipato all’iniziativa, "abbiamo espresso i nostri sentimenti e soprattutto la nostra fantasia e creatività hanno preso una svolta concreta".

Il filo conduttore della galleria è uno solo: partire dalla paura e arrivare alla speranza. Nei diversi murales sono stati ricondotti passaggi della Divina Commedia portandoli alla realtà dei giorni nostri. "Dante ci spiega che l’uomo non è stato fatto per vivere come un bruto" ci dice Alice, "ed è questo il messaggio che abbiamo voluto lanciare con i nostri disegni".

Il percorso che nasce con Dante, finisce con l’universo e le stelle, "l’amore per eccellenza" commenta Alice, "perchè dove si riesce a vedere le stelle si vede anche la speranza".