Oltre trecento giovani della Valsassina si sono ritrovati oggi nella chiesa di Primaluna a pregare davanti alla statua della Madonna pellegrina di Fatima. Ad accompagnarli i loro sacerdoti, catechisti e genitori, emozionantissimi davati a quella statua così luminosa che sembra emanare una particolare forza. Erano tanti davanti a don Mauro Malighetti e a don Marco Galli responsabile della Pastorale giovanile della Valsassina che ha concelebrato la messa.
Durante la semplice omelia, don Marco ha parlato della legge di Gesù e della totale obbedienza che Maria sua madre gli ha dedicato portando l’esempio di san Camillo de Lellis che da bambino si addormentava in totale abbandono a Gesù dopo la preghiera ai piedi dell’altare. Inoltre ha consacrato bambini, ragazzi, adolescenti e giovani della Valsassina a Maria perché la loro vita rimanga pura e segua la legge di Gesù.
Emozionante e significativo gesto al termine della funzione con l’apertura del bauletto contenente le reliquie dei Beati Francesco e Giacinta morti nel 1919 e 1920 di influenza spagnola oltre che a un frammento del leccio su cui si è posata la Madonna durante le apparizioni di Fatima.
Nella foto il momento dell’apertura del bauletto con le reliquie dei Beati Giacinta e Francesco
e un frammento del legno su cui si posò la Madonna
Altre foto dell’avvenimento di oggi nella chiesa di Primaluna