Ecco tutti i dettagli dell’intervento nelle giornate del 14 giugno e di oggi – quando le ricerche sono riprese alle 4 del mattino. Alle 18 tutte le squadre hanno completato la loro missione, purtroppo ancora con esito negativo. I dettagli:
COMUNICATO STAMPA
Data evento: 14-15 Giugno 2010
Ora inizio intervento (allertamento): 18.20 del 14/06/2010
Lunedì 14 giugno, sono da poco passare le 18.00 al 118 di Lecco arriva una richiesta di soccorso tramite telefono cellulare da parte di un escursionista che dice di essere in difficoltà che ha sbagliato il sentiero di discesa verso l’alpe Cainallo, alla richiesta di precisare la sua posizione dice di aver lasciato alle spalle la neve, di essere anche caduto in una pozza d’acqua che ha trovato sul percorso.
Il disperso risulta molto agitato nonostante le domande poste dall’operatore 118 e del soccorso alpino poi non riesce a dare informazioni utili per definire almeno in linea di massima la sua posizione, la comunicazione è difficoltosa spesso incomprensibile sino a che il cellulare del disperso non risulta più raggiungibile.
Sulla scorta delle poche informazioni ricevute il soccorso alpino ha definito una strategia di intervento che ha visto concentrare la ricerca nella valle dei Mulini che da Prato S. Pietro sale sino ad incrociare il sentiero che porta al rifugio Bogani sulla Grigna settentrionale.
Sono intervenute tre squadre della Valsassina, una ha percorso il sentiero della valle dei Mulini sino a raggiungere ormai a notte il rifugio Bogani , le altre due squadre sono scese nell’alveolo del fiume percorrendolo verso monte e verso valle per quanto possibile, verso monte la squadra ha dovuto fermarsi davanti alla presenza di alti muri di neve residui delle valanghe invernali, mentre quella a valle si è fermata dove la valle si stringe in una
Il centro operativo del soccorso alpino di Lecco in contatto con il
Matedì 15 giugno ore 4.00 riprendono le operazioni di ricerca.
In supporto ai volontari della stazione Valsassina Valvarrone intervengono i volontari di Lecco della Stazione delle Grigne, gli obiettivi fissati sono:
1 la discesa con l’ausilio di corde dei canali che scendono verso la valle dei Mulini, operazione non effettuabile di notte per ragioni di sicurezza, la missione è stata svolta dalla squadra n. 1 con il supporto delle squadre salite in mattinata dal Cainallo in supporto alle operazioni:
2 la discesa di componenti della squadra forre, supportati da una squadra esterna, del tratto di fiume inforrato percorso dal torrente (non visionato durante la notte).
Entrambe le missioni si sono rivelate alquanto impegnative per la morfologia del terreno e anche per la presenza di una forte pioggia che oltre a rendere particolarmente scivoloso il terreno ha ostacolato le operazioni dei volontari.
Le squadre sono rientrate a Prato S. Pietro verso le 12.00 purtroppo senza esito alcuno per cui dopo aver dato modo ai volontari di asciugarsi e rifocillarsi sono stati attivati altri tecnici e i Vigili del Fuoco di Lecco e le operazioni sono state condotte anche in altri scenari, al passo della Stanga, nel canale Vallori, All’alpe Zuc, sul sentiero di Calivazzo, la valle della Cugnoletta mentre un’altra squadra di dieci tecnici è stata indirizzata nella valle dei Mulini con il compito di “bonificare” il tratti di parete che strapiombano sulla valle stessa tramite la calata con una serie di corde doppie, si è deciso di insistere su questo obiettivo ritenuto sempre prioritario nonostante la prima fase di ricerca non abbia dato esito.
Alle ore 18.00 tutte le squadre hanno completato la loro missione, purtroppo ancora con esito negativo, il parziale miglioramento delle condizioni meteo ha consentito l’invio dell’elisoccorso per una ricognizione dall’alto condotta nonostante le difficili condizioni di visibilità.
Le operazioni di ricerca riprenderanno nella giornata di domani; la situazione purtroppo appare alquanto difficile, le ricerche condotte sino ad oggi hanno consentito di verificare tutti quelli che potevano essere i possibili itinerari percorsi dal disperso, l’assenza di risultati e di informazioni fa si che l’area di ricerca si amplia in modo considerevole.
Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
XIX Delegazione Lariana