Due gli aspetti interessanti collegati alla Srl presieduta dall’ex sindaco di Moggio, Umberto Locatelli. Come detto, la Corte dei Conti pare si stia interessando di questa società – sembra in merito alla suddivisione delle quote che attualmente vede Moggio azionista di maggioranza con il 49,39%, seguito da Cremeno (29,73%), Cassina Valsassina con il 19,90% e infine le Imprese Turistiche Barziesi – ITB – già principali azioniste poi scese alla quota dello 0,98%.
Moggio ha stanziato 600mila euro oltre al conferimento della funivia di Artavaggio; da Cremeno 600mila euro, 400mila dal Comune di cassina Valsassina.
Altra questione connessa all’attività della Campelli, la limitazione che secondo fonti tecniche sarebbero state poste dall’ultima Finanziaria alla partecipazione dei piccoli Comuni a società miste, come in questo caso. In pratica, sembra che i paesi sotto i 30mila abitanti (è il caso dei tre dell’Altopiano) non possano più aderire a tali compagini. Nei prossimi giorni Valsassinanews approfondrà la vicenda legata alla Campelli Srl, società di progetto con sede legale a Moggio nata allo scopo di favorire e realizzare interventi nei settori di sviluppo tipici e caratterizzanti il contesto locale. In quest’ottica emergeva evidente secondo i soci "la necessità di operare con iniziative specifiche nel settore del turismo, attrezzando ed arricchendo l’offerta dei servizi turistico-ludico-sportivi quale modalità di intervento in grado di incidere significativamente con ricadute sullo sviluppo dell’intero comprensorio".
Oggi a Milano è stato fissato un incontro tra la Corte dei Conti e l’amminsitrazione comunale di Cassina Valsassina, uno dei soci pubblici della Campelli, ovvero i tre Comuni dell’Altopiano valsassinese che insieme all’Itb danno vita alla società Campelli. Proprio in questi giorni stanno infatti avvenendo le audizioni dei sindaci e segretari comunali da parte della Corte.
>>> COS’E’ LA CORTE DEI CONTI (da Wikipedia)