Alla prima lezione si sono presentati quattordici "alunni" di diversa origine, tra cui anche due bambine introbiesi. L’idea di organizzare il corso è nata durante l’assemblea aperta ai cittadini stranieri dello scorso 4 maggio, nella sede del Comune, alla quale avevano partecipato numerose persone nate distante dall’Italia e residenti a Introbio.
Nel corso dell’incontro, la signora Charafa e la signora Atika si erano dichiarate disponibili per effettuare gratuitamente un’esperienza formativa con i bambini e il Comune di Introbio aveva accolto con piacere la proposta, collaborando poi nella persona dell’assessore alla cultura alla realizzazione dell’iniziativa.
Il corso continuerà tutte le domeniche mattina, dalle 9.30 alle 11.30, fino alla fine del mese di luglio.