Ce l’ha segnalato in questi giorni una nostra lettrice, scrivendoci all’interno della pagina su Facebook di Valsassinanews. Chiare le sue parole: "Mi chiedo se non è il caso di parlarsi….. mi spiego… Sui monti di Premana c ‘è il past dell’Inter, a Paglio Ritmo FFF, a Casargo musiCasargo, festa sarda a Cortenova, Palio delle frazioni a Primaluna e festa del volontariato ad Introbio….niente altro…?". Probabilmente sì, certo. Anche perché purtroppo manca una gestione complessiva delle manifestazioni e in particolare dei calendari. La cosa può apparire un po’ ridicola se si calcola che la Valsassina ha appena 16mila abitanti. Possibile che non si possano mettere d’accordo i residenti che numericamente rappresentano una minima frazione di un qualsiasi quartiere di grande città?
Al momento la risposta è: no. Non ci si riesce. La suddivisione in tanti paesi è però a nostro avviso una giustificazione insufficiente. La realtà è che i paesi non si parlano tra di loro, non comunicano. Abbiamo preso spunto da questa data imminente, ma ci sono altre giornate così, con una grande concentrazione di eventi – mentre in altri fine settimana non succede nulla. Sappiamo che alcune realtà associative si stanno muovendo per cercare se non altro di mettere un minimo riparo a questa abitudine, francamente un po’ autolesionista. Ne ha parlato la Confcommercio, se ne occupa lodevolmente anche Introbio Sviluppo.
Auguriamo a loro ma soprattutto alla Valle intera che la questione possa risolversi rapidamente. Ne va non solo o non tanto del singolo turista e del valsassinese che è costretto a scegliere tra troppa offerta un giorno e… nulla un altro; ne va proprio della Valle stessa, che può e deve offrire un’immagine più coesa e in definitiva vincente, avendone le peculiarità, esattamente come tanti altri comprensori dove i calendari invece vengono concordati con cura.
E da tempo.