Presente anche l’assessore allo sport del Comune di Lecco Michele Tavola, il presidente dell’Agenzia di sviluppo turistico Alta Valsassina Stefano Gianola, nonché il presidente e il vicepresidente dell’associazione sportiva dilettantistica Eventi Sportivi che ha seguito in primis il progetto, ovvero Carlo Meroni e Marcello Sala. Carlo Meroni (giocatore di basket di serie B) ha appunto spiegato come l’iniziativa sia nata 4 anni fa e da tre favorisce l’integrazione tra ragazzi normodotati e disabili

“Da fratello di una ragazza autistica, so cosa vuol dire avere un diversamente abile in casa. La nostra ambizione è quella di fare del bene alle famiglie dei disabili; troppo spesso c’è emarginazione e solitudine nei loro confronti e questo non deve accadere”.

Marcello Sala, che ha partecipato alle tre settimane di campo, indica come i ragazzi abbiano trasferito un’energia enorme a lui e agli altri educatori. “Il segreto è stato coinvolgere tutti e accogliere appieno le loro idee. Ogni giorno c’era un allenamento e il resto delle attività erano pensate insieme a loro: è stato un camp di basket, ma non solo.”

Ci sono stati 370 partecipanti (di cui 60 disabili), un buonissimo numero, ma si spera però in un bell’aumento il prossimo anno. Entrambi inoltre hanno elogiato il CFP di Casargo, ma anche le palestre di Premana, Primaluna e Introbio, dove i ragazzi si sono allenati e divertiti e hanno ringraziato la Valsassina e la Provincia di Lecco.

Il sindaco Pina Scarpa ha spiegato come a lei sia subito piaciuto il progetto, visto che da insegnante è convintissima del ruolo integrativo dello sport. Inoltre ha sottolineato che iniziative come queste sono molto positive per la Valle e per il turismo, anche in vista degli anni futuri.

E proprio di turismo ha parlato Gianola, visto che dall’agenzia Alta Valsassina la collaborazione all’iniziativa è stata accolta subito positivamente. Infatti i ragazzi e le famiglie hanno potuto conoscere il territorio e si sa già del ritorno in Valle di alcuni partecipanti al campo.

Antonio Rossi ha raccontato di quando è passato al CFP per vedere come andava il camp e ha visto nei ragazzi tanta allegria e divertimento, che sono alla base dello sport. Ha elogiato anche l’aspetto turistico, considerando che lo sport può fare molto in questo senso. L’assessore lecchese Tavola ha spiegato che ha partecipato all’iniziativa perché il Comune di Lecco essendo il capoluogo deve fare da capofila e guardare anche alle realtà esterne. In più la disabilità nello sport è un tema importantissimo per cui il Comune sta studiando dei progetti.

Molta soddisfazione per un evento che sarà certamente replicato il prossimo anno e si spera trovi sempre più coinvolgimento da parte dei comuni valligiani.
 

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