Lettura e approvazione verbali seduta precedente con ammonizione del capogruppo di minoranza Paolo Bianchi da parte del Segretario comunale, che, sulla scorta delle sedute precedenti, confessa di non aver mai conosciuto un eccesso di zelo tale da portare alla correzione dei documenti ai voti, parola per parola.

Seguono le variazioni a bilancio relative all’esercizio finanziario 2010 e la terza variante al piano di recupero de "La Fornace", che viene approvata e tiene conto delle integrazioni proposte da Bianchi. Si parla poi del progetto della nuova seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico, che da località Ceresola conduce ai Piani di Bobbio, dalla cui approvazione si astiene la minoranza, che eccepisce in merito al vecchio regolamento cui si fa riferimento. Il segretario spiega come, per la gerarchia delle fonti, le disposizioni regolamentari discordanti rispetto alla normativa nazionale vigente, siano superate e dunque annullate da questa. 

È la volta dello svincolo dall’uso civico del terreno sito ai Piani di Bobbio dove sorge la Baita di Fuori B, necessario agli interventi di ristrutturazione del fabbricato in concessione al corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e destinato a divenire un centro di formazione collegato al progetto Sicuri in montagna.

La seduta termina con l’esposizione da parte del capogruppo di maggioranza Pierluigi Ruffinoni del documento ai voti  riguardante la definizione dell’acqua come bene comune pubblico e del servizio idrico integrato come servizio privo di rilevanza economica: il documento segue la deliberazione del 20 novembre 2009 e getta le basi per una richiesta generica a istituzioni preposte a decisioni cruciali come questa,  richiamando concetti chiave come la tutela delle acque, acquedotto, depurazione, reti fognarie e sensibilizzazione dei cittadini.

Foto del 13 luglio 2010.