La lettera, firmata, è arrivata oggi in redazione. La giriamo così com’è. "Penso che sia una piccola cosa rispetto a ciò che il Comune affronta tutti i giorni, ma anche che sia un dovere dwi cittadini proporre soluzioni per migliorare la comunità in cui vivono" scrive tra l’altro l’autore.
Egregio direttore,
Le scrivo perché da tanti anni frequento abitualmente Vendrogno per il semplice fatto che ci abitano i miei parenti. Sono soddisfatto di come l’amministrazione comunale gestisce il paese, ma trovo anche delle cose (magari piccole, ma pur sempre importanti) per cui ci potrebbero essere migliorie, ma in Comune sembra che “da quell’orecchio non ci sentano”.
Da circa un mese, ho proposto di installare delle panchine (o dei tronchi o comunque qualsiasi cosa su cui ci si possa sedere) sulla strada che va dal centro del paese al cimitero e alla chiesetta di San Lorenzo. Per le persone anziane che abitano o trascorrono i periodi estivi a Vendrogno può essere faticoso camminare per quel tratto. In questo periodo inoltre l’afa e il caldo possono causare affaticamenti e anche malori, mentre con delle panchine situate nelle rientranze lungo la strada, le persone potrebbero fare delle soste salutari.
Penso che questa sia una piccola cosa rispetto a ciò che il Comune affronta tutti i giorni, ma penso anche che sia un dovere di tutti i cittadini proporre soluzioni per migliorare la comunità in cui vivono e frequentano.
Sperando che le autorità di Vendrogno leggano questa lettera, Le porgo i miei più cari saluti.
(lettera firmata)