Stefano Chirico, Luca Cesana, Bruno Colombo e Giuseppe Pogliani: i firmatari della lettera all’origine della caduta dell’allora sindaco di Lecco Antonella Faggi. Sono gli esponenti del Pdl al centro della bufera politica. Secondo quanto riportato oggi dal "Giorno", la discussione del documento sarà presto all’ordine del giorno e rischia di mettere in seria difficoltà non solo gli assetti del partito berlusconiano ma anche i rapporti con la Lega. Che dal canto suo avrebbe già posto il veto a qualsiasi nomina ("anche nell’assemblea di condominio") per quanti hanno sottoscritto quel documento.

Ecco un estratto dell’articolo pubblicato oggi dal "Giorno" – edizione di Lecco – a pagina 5:

LECCO AVEVANO SOTTOSCRITTO UN PATTO PER FAR CADERE IL SINDACO LEGHISTA ANTONELLA FAGGI
Un documento inchioda quattro esponenti politici
— LECCO —
IL DIRETTIVO del Pdl sarà presto chiamato a discutere della lettera sottoscritta da quattro esponenti politici della città, tra cui l’ex assessore Stefano Chirico. Come già riportato in esclusiva del nostro quotidiano i quattro big della politica – Stefano Chirico (area cattolica del Pdl), Bruno Colombo (ex Circoli della Libertà), Luca Cesana (area liberale Pdl) e Pinuccio Pogliani (Civica) – si erano ritrovati il 24 ottobre scorso per discutere del futuro della Giunta Faggi e in quell’occasione siglarono un patto per sfiduciare Antonella Faggi (Lega Nord). Quattro giorni dopo 21 consiglieri comunali rassegnarono le dimissioni e finì il mandato amministrativo del primo sindaco donna.

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Nel testo c’è un passaggio che rischia di mandare in frantumi l’alleanza fra Pdl e Lega sul territorio lecchese. «Noi – si legge – ci impegniamo in vista della prossime elezioni comunali di Lecco a non sostenere un eventuale candidato sindaco della Lega ma a lavorare per una lista civica trasversale composta dalla componente formigoniana del Pdl, dagli amici di Bruno Colombo e Dario Perego, e aperta a personalità della società civile di ispirazione liberale».

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