La storia è relativamente breve: lo scorso febbraio l’allora sindaco Luca Goretti fece istanza alla Prefettura per ottenere questo decreto, una sorta di deroga rispetto all’obbligo di contestare "sul posto" gli eccessi di velocità nel tratto che va dalla fine dell’abitato di Ballabio fino al Colle di Balisio. Un punto dove notoriamente si corre, fin troppo, nonostante a inizio e fine percorso il limite sia fissato in 50 chilometri orari mentre nella parte centrale si possa andare al massimo a 70. Tanti però superano senza problemi i 100, anche 120 all’ora.

Adesso l’istanza è stata accolta ed è arrivato il decreto del Prefetto di Lecco che consente, dal km 8+500 al km 10+400 della SP 62 della Valsassina, di poter contestare "in differita" l’eccesso di velocità. Il provvedimento avrà valore non appena l’amministrazione provinciale, competente in materia, posizionerà i necessari cartelli che avviseranno della possibile presenza in loco dei rilevatori. Ma in tempi non troppo lunghi gli "Schumacher di Balisio" inizieranno ad avere vita dura.

Si tratta della prima deroga del genere in tutta la Valsassina, mentre nell’intera provincia di Lecco sono una dozzina i tratti di strada soggetti a questa particolarità Per ottenere il decreto, dopo l’istanza del Comune c’è stato bisogno di una relazione tecnica da parte dell’ufficio di Polizia Locale, quindi di uno specifico parere da parte della Provincia. Tutto sommato, in tempi relativamente brevi (meno di sei mesi). Una volta sistemati i cartelli stradali, gli organi di pèlizia stradali in possesso di strumenti idonei potranno iniziare a rilevare le infrazioni. Non è difficile prevedere raffiche di multe salate in quello che viene considerato alla stregua di un rettilineo da Formula 1, alla faccia di tutti i divieti.

Sotto: il tratto di strada interessato