– Lunedì 2, Martedì 3 Triduo di preparazione: ore 20.30 in chiesa parrocchiale S. Rosario, canto delle litanie e benedizione con la Reliquia della S. Vergine;
– Mercoledì 4, vigilia: dalle ore 17 alle 18 concerto di campane, ore 20.30 in chiesa parrocchiale S. Rosario, canto delle litanie e benedizione con la Reliquia della S. Vergine, ore 21.15 accensione falò in onore della Madonna presso la cappelletta di S. Uberto, con suonate mariane;
– Giovedì 5 Festa della Madonna di Biandino: ore 5.30 celebrazione delle Lodi e partenza della processione, ore 8.00 e ore 11.00 (radiotrasmessa) S. messe al Santuario, ore 17.30 alla "cà dol Dolfo" solenne processione di ritorno con il Vicario Episcopale, mons. Bruno Molinari, canto delle litanie e del Te Deum e S. Benedizione Eucaristica. S. Messe in parrocchia: ore 8.30 e 11.00.
CENNI STORICI
Il 5 agosto si ricorda il voto fatto dagli abitanti del paese alla Madonna della Neve, venerata fin dal 1664 nella chiesetta di Biandino, per essere preservati dall’epidemia del cholera morbus del 1836, che mietè vittime in tutta la Valsassina. I paesi più colpiti furono Barzio con 35 morti e Primaluna con 30 decessi.
Il voto si compì, nessun introbiese morì e così da quell’anno, ogni 5 agosto gli introbiesi salgono in processione a Biandino, un tempo a piedi scalzi, per ricordare il miracoloso intervento della S. Vergine. L’attuale santuario è stato ricostruito nel 1945/47, dopo che il precedente venne incendiato e distrutto il 13 Ottobre 1944 dalle S.S..