Davanti ad un pubblico numeroso, il sindaco Frabrizio Valsecchi, accompagnato dal vice Mario Bianchin, alcuni assesori e don Giovanni Spagnoli il parroco del paese, ha tagliato il nastro, aiutato da qualche bambino e il direttore dell’opera. Ad allietare la serata, era presente il Coro Valsassina che si è esibito con un canto corale durante la cerimonia e poi in un concerto in chiesa. In concreto, sono state inaugurate le "nuove" vie San Rocco e Lazzaretto, strade che sono state allargate, creando nelle aree circostanti dei parcheggi per le autovetture. Costruiti anche due parcheggi sotterranei, proprio sotto la via San Rocco e questo, ha affermato il sindaco Valsecchi "è solo parte del progetto che verrà ultimato tra qualche mese".
Per realizzare le opere, sono state demolite due case di proprietà della famiglia Locatelli, ma grazie a questa ristrutturazione, anche il sagrato della Chiesa ha cambiato volto, guadagnando spazio e visibilità.
"Sinceramente, non mi aspettavo di arrivare in tempo per questa inaugurazione" ha detto Valsecchi, "visto la serie di imprevisti compresi quelli climatici successi in queste settimane", il primo cittadino ha poi chiesto scusa per i disagi sia ai residenti che ai villeggianti, ma era un’opera "necessaria e doverosa che rimarrà nella storia del paese e della Valle".
Tra le cose curiose, c’è da segnalare il recupero di un arco del seicento, che è stato restaurato e collocato nel nuovo palazzo costruito di fronte alla Chiesa, anche l’antico pozzo adiacente il sagrato è stato mezzo in sicurezza, pur perdendo parte di esso per questioni tecniche, ma ora è ben visibile a tutti i visitatori proprio nel giardinetto creato di fianco alla parrocchia.
Don Gianni ha ringraziato tutti i presenti, e si è mostrato molto felice di vedere la "sua" chiesa riqualificata, ma si è augurato che questo sia solo l’inizio di una ristrutturazione profonda che porti finalmente nuovi fedeli e soprattutto con dei valori cristiani ben rinforzati.
L’opera, con un costo totale di circa 260mila euro, ha veramente cambiato volto al paese, rendendo la viabilità scorrevole con strade più larghe e meglio transitabili soprattutto in sicurezza, visto che quel tratto, in particolare nei periodi scolastici è molto transitato perchè mette in comunicazione il polo scolastico di Cremeno (scuola media) e quello di Cassina (elementari).
ALCUNE IMMAGINI DELL’INAGURAZIONE