Cresce la rabbia tra i valsassinesi per l’assurdo incidente all’origine del ricovero e della morte del povero Carlo Rigamonti, nato nel 1928 e originario di Costa Masnaga investito mercoledì mattina tra Introbio e Primaluna, all’altezza del ponte sulla Troggia nei pressi dello stabilimento Norda. Tremendo l’impatto con un’auto che lo ha letteralmente sbattuto contro un guard rail; l’anziano (ospite da tempo di Villa Serena) nell’urto aveva avuto una parte di un arto inferiore tranciata. E’ stato immediatamente soccorso e portato all’ospedale di Lecco dove era stato operato una prima volta. In serata le condizioni si sono aggravate ed è stato sottoposto ad un secondo intervento chirurgico. Poco dopo il decesso, causato sembra da una grave emorragia.
Grande il cordoglio per la scomparsa dello sfortunato, che lascia la moglie (ricoverata a sua volta in ospedale) e due figli in difficoltà. Accanto al lutto, la rabbia espressa a gran voce da tanti abitanti della Valle per una strada evidentemente pericolosa: il tratto dove è avvenuto l’incidente viene giudicato unanimemente rischioso, anche a cusa della velocità alla quale troppi automobilisti lo affrontano. Più di un residente ha denunciato una situazione insostenibile, anche sulla pagina di facebook di Valsassinanews.
La data dei funerali non è stata ancora fissata anche in considerazione del fatto che la salma di Rigamonti è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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