Un rituale che non cambia: di anno in anno, finite le scuole i giovani – ma non solo – della Valle hanno già un posticino di lavoro per l’estate; chi abitudinario non cambia e torna sempre allo stesso posto, chi lo fa saltuariamente, chi invece ogni anno si mette in gioco e cambia attività, lavoro o semplicemente luogo, insomma parecchi giovani lavorano d’estate. Ciò avviene soprattutto nel mese di agosto per favorire i turisti e tutte le attività che basano la loro economia anche sulle presenza esterne estive.

I supermercati valsassinesi sono forse le attività che offrono maggiormente un lavoro estivo "doposcuola", il personale addetto da metà luglio fino alla ripresa delle lezioni raddoppia, e nonostante questo a volte i super non riescono a smaltire la grande mole di clienti/turisti che affollano gli esercizi. Tante cassiere, soprattutto ragazze, ma anche ragazzi che spostano bancali, organizzano scaffali ed aiutano in maniera concreta dando un prezioso aiuto nel lavoro quotidiano dei supermercati che viene accelerato e ingrandito ogni giorno durante tutta l’estate.

Un’altra fucina di lavoratori estivi è la Sagra delle Sagre in corso proprio in questi giorni. In tutti gli stand presenti nella grande esposizione di Barzio lavorano ogni giorni tanti giovani, molti assoldati per curare e gestire gli spazi delle aziende in cui lavorano magari per tutto l’anno, molti vengono ingaggiati anche appositamente e solo per la Sagra.

Una grande quantità di ragazzi lavorano ai ristoranti presenti nell’esposizione di Barzio ma anche parcheggiatori, segretarie, volontari della CRI di Balisio e del Soccorso Centro Valsassina: la Sagra offre lavoro a un buon numero di ragazzi valsassnatt ma anche del vicino lecchese e Brianza.

Questi i luoghi di lavoro estivi che raccolgono più persone ma anche nei rifugi sulle nostre montagne, dove di solito sono pochi gli addetti, nel periodo estivo molti ragazzi – spesso della scuola alberghiera di Casargo – diventano parte integrante del lavoro in sala oppure in cucina.

Un prezioso aiuto, a volte davvero indispensabile, dato da questi volenterosi ragazzi che, magari a volte svogliatamente, lavorano proprio quando gli altri si divertono; queste ore passate insieme rafforzano le amicizie già esistenti e ne fanno nascere ogni anno di nuove, che difficilmente si dimenticano.

La vera forza di questi giovani si vede quando, magari dopo una estenuante giornata in un ristorante tra caldo, forni, griglie e clienti a volte davvero insopportabili, si siedono insieme a mangiare un boccone a ridendo e scherzando, aspettando l’ora di ritrovarsi il giorno dopo…BUON LAVORO!