La chiusura dell’area denominata Bindo Beach ha portato un beneficio per la pulizia e l’ordine della zona: una staccionata delimita l’area pedonale dalla strada che dà accesso alle case confinanti, una soluzione trovata dopo l’animata assemblea pubblica tenuta presso la sede del circolo Acli proprio a Bindo. Dall’assemblea emersero pareri diversi anche se la pericolosità del campeggio abusivo e la necessità del transito furono gli argomenti primari. Dopo aver chiuso per un breve periodo l’area, l’amministarzione comunale ha accontentato entrambe le fazioni con la soluzione della staccionata – anche se una piccola parte del problema sembra difficile da risolvere.
In questo freddo e piovoso Ferragosto, campeggiatori e auto sono entrati comunque nella zona, nell’area pedonale per alcuni giorni con delle tende e piazzando anche dei gazebo. Le auto sono rimaste parcheggiate lungo la strada già non larghissima mentre le tende, come al solito, si sono accampate alla bell’e meglio. Guardando oggi le installazioni vicine al Pioverna e pensando alla piena dell’altra notte e all’erba vicina schiacciata dal fiume che è arrivato a pochi metri dall’argine la pericolisità della zona sembra ancora più evidente.
Nella foto le tende a Bindo Beach in questi giorni