Una mostra di modeste dimensioni riuscita però a raccogliere al suo interno lunghissime memorie valsassinesi che parlano delle varie tappe della vita, una ruota che gira partendo dalla nascita e da tutti gli eventi religiosi che hanno caratterizzato le vite dei nostri avi. Battesimo, comunione, matrimonio e via via fino alla morte che, molti anni fa, vista la durata media della vita più bassa era meno lontana dai pensieri della gente – come recita un cartello posto proprio all’ingresso della mostra.
Testimonianze scritte, fotografie ma anche oggetti come abiti e quant’altro, oggetti del secolo scorso ma pure più antichi – dalla metà dell’800 fino alla metà del ‘900 – tutti rigorosamente valsassinesi e tutti dediti a raccontare i cambiamenti e la routine della vita nella nostra Valle molti anni fa. In queste immagini spesso ritroviamo i nonni dei nostri piccoli paesi (allora alcuni poco abitati), in bellissime foto di gruppo in occasione di comunioni, cresime e matrimoni.
Nel secolo scorso non era facile come oggi venire immortalati in fotografie e quindi, per quelle rare occasioni, tutti sfoggiavano il vestito della festa, semplicememte il migliore che si possedeva. Quelle foto e tutti gli oggetti che sono resistiti fino al giorno d’oggi sono un patrimonio da custodire gelosamente.
Sotto alcune immagini della mostra "L’è ‘na roda che gira"