Ivan Guidobaldi, il protagonista di questa favola italo-scandinava, nasce a Busto Arsizio, nel varesotto, 34 anni fa, ma cresce in provincia di Milano, a Legnano, cittadella cha il protagonista della nostra storia abbandona all’età di vent’anni per Edolo e la scuola di volo. Ivan si ritrova ben presto a viaggiare, a conoscere da vicino le montagne e ad amare la sensazione impagabile che solo il librarsi leggero nell’aria sembra sapergli regalare, fino ad approdare in Valsassina, dove si stabilisce per circa 7 anni, a Ballabio prima e a Pasturo poi. Tuttavia per Ivan la Valsassina è soprattutto l’Alpe Giumello, da dove con il parapendio (nella foto) era solito svelare impagabili scorci sul lago di Como ai visitatori più curiosi e avventurosi della nostra Valle.
Cross country estremo, free climbing e trekking fanno da viatico per il passo successivo, quello decisivo, quello che porta Ivan a stabilirsi nelle lande desolate di Härjedalen: dopo aver conosciuto Carolina, una ragazza finlandese cresciuta in Svezia e divenuta poi sua moglie, Ivan finisce con lo stabilirsi nel cuore della Scandinavia, dove ora vive con lei e i suoi due figli: Aria, di 5 anni, nata a Lecco e Arjuna, di 2.
"Le sembianze di questa regione ricordano molto l’Alaska ed il villaggio di 100 persone dove vivo è assediato da orsi, alci e renne. poi vi sono ghiottoni, lupi, linci e castori, che non è improbabile avvistare. La tundra e le tipiche montagne chiamate fjällen, interrompono le fitte e rigogliose foreste di abete, pino silvestre e betulle, mentre stagni, laghi e fiumi colorano di azzurro il verde dominante. la cittadina più vicina dista 180 km – spiega Ivan, che dichiara di amare il paesaggio svedese, ma di maltollerare indole e forma mentis dei suoi nuovi conterranei – Prima di conoscere quello che il Norrland poteva offrire pensavo solo il volo potesse regalare prospettive inedite, che ritrovo invece anche qui, dove il volo non trova un habitat adeguato, navigando con la canoa lungo le autostrade della foresta"
A Långå, ultima wildness d’Europa, Ivan pratica e insegna snowkite, il kitesurf della neve, e adora fare skijoring, ovvero sci di fondo con l’ausilio del traino del siberian husky che possiamo vedere e rivedere in una serie di bellissime immagini, degne di un professionista della fotografia e reperibili sul website Freeair Adventure. Nel Norrland svedese, infatti, Guidobaldi vive di turismo, grazie al rifugio b&b che ospita turisti provenienti da tutta Europa per godere della bellezza di questo piccolo mondo e praticare trekking, fare gite naturalistiche, fotosafari, animal safari, canoa river trip, pescare, provare la pesca su ghiaccio e avventurarsi in escursioni con le motoslitte.
Ivan ci spiega anche come solo in Scandinavia abbia conosciuto veramente la neve, una neve diversa, la neve di un inverno che dure 6/7 mesi e che raggiunge temperature proibitive: "C’è un inverno in più che sulle Alpi e c’è anche una giornata in più" dice, riferendosi alle lunghe giornate di buio che, unite alla notte ed alle 5 ore di luce dei tipici giorni senza sole del nord, suddividono in effetti in tre, anzichè in due, la classica giornata mediterranea.
"Hai una foto con tutta la famiglia riunita?" Chiedo. "Dovrei averla… Non amo fotografarmi e poi non servono ritratti di famiglia quando si vive e si sta sempre tutti insieme, come accade alla mia famiglia" Una condizione rara e preziosa… E una chiacchierata che deve terminare, anche se le cose dette e da dire sono moltissime; non resta che salutarci e rimandare i nostri lettori al portale di Guidobaldi, punto di partenza per la scoperta di una nuova realtà.
"Vänliga hälsningar från sverige!"
SOTTO: IVAN GUIDOBALDI E I VIDEO DI ESCURSIONI IN CANOA E SKIJORING
Härjedalen’s Hopes from Ivan Guidobaldi on Vimeo.