Francesco De Rocchi, nato a Saronno nel 1902 e morto a Milano nel 1978 si diplomò a Brera nel ’26; esponente del “chiarismo”, corrente pittorica dei primi anni Trenta caratterizzata dall’uso di colori per l’appunto chiari, da un segno leggero e luminoso. una forma d’arte neo-romantica. E proprio Francesco De Rocchi spicca per le sue opere tipicizzate dal caratteristico tono dei rosa, dell’ocra dorato e dell’avorio nel ritrarre figure umili per le quali trasse ispirazione da realtà locali compresa proprio quella di Casargo in Valsassina.
Opere che sarà possibile ammirare fino al prossimo 5 settembre a Palazzo Reale in Piazza Duomo a Milano nella mostra “Il chiarismo. Omaggio a De Rocchi. Luce e colore a Milano negli anni Trenta”, curata da Elena Pontiggia.