"Gravemente inventato" che la sorella avesse scelto volontariamente la divisa della RSI – come affermano i due siti di cui sopra. Scaccabarozzi smentisce e anzi racconta i dettagli della vicenda chiarendo che Teresina non era nè fascista nè comunista, che lavorava in una ditta di Lecco e in quei giorni era ospite di amiche proprio a Maggio di Cremeno. Ennesima conferma infine che il fatto sia avvenuto a Maggio di Cremeno e non a Ballabio.
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