Protagonisti la soprano Fiorella Pedrone e l’organista Gianmichele Brena in un repertorio che ha spaziato dal romanticismo fino al barocco. "L’idea di questo rosario meditato – così ha introdotto la serata il Maestro Brena – nasce dal fatto che la presenza qui, in questa chiesa, di Maria Addolorata è da onorare nel migliore dei modi. E allora, pensare ad una serata con la musica sacra, proprio quella musica che trova la sua ispirazione nel mistero del Divino, è offrire a Lei un omaggio alto, carico di preghiera e di lode". I diversi brani di autori come Saint-saens, Franck, Reger, Bach e Haendel, sono stati alternati con la recita delle orazioni. "La loro scelta – dice sempre Brena – è stata dettata proprio dai “dolori” che noi contempliamo in questo rosario perché ad essi lo spirito si rivolga con passione e adesione completa".

Una serata piaciuta all’attento pubblico intervenuto in chiesa parrocchiale che ha ricambiato con calorosi applausi, al termine, le splendide esecuzioni, in modo particolare, la bella voce che Fiorella ha saputo piegare alle diverse esigenze interpretative, ora nei passaggi più melodici, ora in quelli più tecnicamente impegnativi. A conclusione di questo suggestivo momento di preghiera intensa e accorata che attraverso la musica si è fatta ancora più carica di suggestione, don Cesare, ringraziando gli artisti, ha augurato "di poter avere ancora qualche altro momento di preghiera così perché diventi anche un’occasione per offrire a tutti quei capolavori della musica sacra che troppe volte, ahimè, giacciono tra gli scaffali delle nostre chiese, silenziosi e abbandonati, invece di diventare espressione vitale e necessaria della nostra lode e della nostra preghiera".