Per l’esattezza, il totale destinato dal Pirellone è di 1.754.437,70 euro. E in effetti oltre la metà dei soldi per il disastro del 17 luglio 2009 va proprio ai Comuni della provincia di Lecco – dove la parte del leone la fa il capoluogo con ben 523mila euro. Fatti i conti, ai paesi della Valsassina ammessi agli stanziamenti arrivano poco più di centomila euro totali (distribuiti in otto diverse realtà, compresa Ballabio). Si aggiungono 5mila euro a Esino Lario e 24.630 a Bellano.

Gli stanziamenti per i Comuni della provincia lecchese ammontano a 936.043,59 euro. Ecco iol dettaglio: per Abbadia Lariana: 20.897,96 euro; Suello: 24.799,60; Cassina Valsassina: 12.000; Esino Lario: 5.000; Introbio: 5.000; Vercurago: 10.000; Pasturo: 12.000; Annone Brianza: 5.670,24; Rogeno: 4.221,79; Bellano: 24.630; Ballabio: 20.000; Lierna: 5.500; Bosisio Parini: 20.000; Primaluna: 11.182,43; Oggiono: 16.351,88; – Civate: 17.100; Cremeno: 19.946; Moggio: 13.848,56; Molteno: 4.354,04; Valmadrera: 30.000; Barzio: 20.000; Provincia Lecco: 49.983,52; Costa Masnaga: 31.158,73; Malgrate: 20.000; Garbagnate Monastero: 2.398,31; Lecco: 523.513,75 e Merate: 6.486,78.

Di seguito la ripartizione dei 2.660.000 euro che Regione Lombardia ha destinato al finanziamento degli interventi per le infrastrutture danneggiate dall’evento calamitoso che si è abbattuto su diversi comuni del lecchese l’estate dello scorso anno. Per quanto riguarda le somme relative alla realizzazione delle opere e al ripristino delle infrastrutture bisognerà attendere che i Comuni presentino i progetti per valutarne la fattibilità

STANZIAMENTI PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI LECCO: 2.660.000 euro
– Ballabio: 50.000;
– Barzio: 200.000;
– Bellano: 50.000;
– Cassina Valsassina: 163.000;
– Civate: 837.000;
– Cremeno: 300.000;
– Erve: 60.000;
– Introbio: 110.000;
– Malgrate: 60.000;
– Moggio: 80.000;
– Primaluna: 250.000;
– Valmadrera: 500.000