Errata corrige Nel nostro articolo sulle antenne lasciate in eredità sui tetti dei comuni valsassinesi della Linkem, abbiamo chiarito che dette apparecchiature erano utilizzate esclusivamente di quella compagnia di internet wi fi.Quelle che operano attualmente in Valle, non mettono antenne sui tetti dei comuni ma prendono il segnale da antenne madri che si trovano in determinati posti della valle.
Per un errore del sottoscritto, redattore del pezzo, si è parlato unicamente di una delle due compagnie presenti in Valsassina, la Ngi Eolo.
Volevamo puntualizzare che oltre a Ngi Eolo, in Valle, da sette anni opera anche e.Max, che è quella che ha installato le prime antenne per la banda larga.
Inoltre, alcuni Comuni valsassinesi hanno come operatore, anche a titolo gratuito, e.Max.
Ci teniamo a chiarire per correttezza in confronto dei due operatori attivi in Valle.
Fernando Manzoni.
Ebbene, son passati più di sei mesi dell’addio della Linkem ma i fantasmi della compagnia aleggiano ancora in Valle, a forma di antenna sui tetti dei municipi valsassinesi. Infatti, se vi fermate di fronte a certi comuni (per esempio Primaluna) potrete vedere una serie di antenne indirizzate verso Barzio: questi impianti sono l’eredità lasciata da Linkem alla Valsassina.
La cosa particolare è che i ripetitori sono ancora accesi (abbiamo verificato durante le ore notturne, quando si possono apprezzare diverse spie verdi in azione) e consumano la corrente che forse i Comuni (ed in conseguenza i cittadini) ancora pagano.
Ogni ripetitore sta consumando corrente per un servizio che non c’è più da mesi; inoltre, queste antenne potrebbero causare interferenze ad altri operatori.
Anche ai Piani di Bobbio e quelli d’Erna sono presenti antenne della Linkem che consumano corrente elettrica senza alcuno scopo.
Erroneamente, qualcuno ha pensato che queste antenne sui tetti dei palazzi comunali fossero della compagnia che in molti comuni ha sopperito alla mancanza di Linkem, cioè NGI EOLO, ma i tecnici e installatori ci assicurano: NGI EOLO non ha nessun apparato su nessun comune. I ripetitori di EOLO per la Valsassina sono posti assieme ai ripetitori della televisione.
Su alcuni palazzi comunali c’è si una parabola di NGI EOLO, ma è perché alcuni comuni sono dei "normali" clienti e quindi l’antenna che hanno (una sola) è come quella che molti clienti hanno a casa. Tutte le altre sono "spazzatura" che dovrà essere smaltita con i soldi dei cittadini.
I comuni dovrebbero sapere (ma a quanto pare non è cosi) che hanno uno "scatolotto" collegato alla corrente che non usano.
Interpellato sull’argomento, il presidente della Comunità Montana Valsassina Alberto Denti precisa che la rete appartiene a Linkem e dunque anche il relativo consumo elettrico è a carico della società specializzata. "Se gli impianti sono ancora loro, pure l’elettricità riguarda Linkem. Siamo in attesa del pronunciamento definitivo del giudice, che ha fissato l’udienza per il febbraio del 2011, non avendo noi accettato il collaudo della rete che dunque, lo confermo, rimane di proprietà di quella società".
Alcune delle antenne sui tetti dei comuni valsassinesi |
|
|
|