Il fatto era accaduto alla curva dell’Acquafredda; tra Cremeno e Balisio. L’auto condotta da A.S., una A112, uscendo in sorpasso della curva aveva costretto una donna alla guida di una Opel a sterzare, finendo fuori strada. Il ragazzo, allora 21enne,.era fuggito senza fermarsi a soccorrere la signora, che abita a Cremeno. Per lui dunque era comunque scattata la denuncia, per lesioni personali e appunto omissione di soccorso. Dopo una lunga odissea giudiziaria, passata anche attraverso un errore che ha portato le parti davanti a un giudice di pace (ma si trattava di questioni penalmente rilevanti), ora per il 28enne di Introbio è scattata la prescrizione, mentre per l’altra accusa, quella legata alle lesioni, la querela era stata a su tempo rimessa

Successivamente al fatto, nello stesso pomeriggio di un sabato di marzo del 2003, i cinque giovani a bordo della A112 erani giunti a Ballabio, e dopo essersi schiantati con l’auto comtro un muro in via Mazzini, se l’erano presa prima con un ventenne ballabiese e ancora avevano accerchiato un poliziotto in borghese, picchiandolo e tentando di strappargli la pistola. Sul posto erano poi arrivati altri agenti e uno dei giovani si era abbassato i pantaloni, mostrando gli attributi alle forze dell’ordine.

Scattarono le manette per A. S., il cugino e un 28enne di Ballabio, con le accuse di minacce, insulti e lesioni a pubblico ufficiale – a cui si aggiunse quella di atti osceni.