Lenti, direttore della Casa delle Guide, scrive al sindaco di Introbio per relazionare sulle azioni compiute. E attacca subito, definendo "diffamatoria" la lettera dell’ex collega Andrea Savonitto – che lamentava la presunta scarsità di interventi in termini di comunicazione.
Ecco il testo della comunicazione al primo cittadino introbiese:
Introbio, venerdì 22 ottobre
Oggetto: Frana Zucco Angelone
Gentilissimo Sig. Sindaco
le scrivo, non per rispondere alla lettera diffamatoria della quale il Sig. Savonitto
risponderà nelle sedi opportune, ma per specificarle che il giorno dopo la frana, come Casa delle Guide, ci
siamo attivati immediatamente ed abbiamo effettuato un sopraluogo. Abbiamo scattato foto e ci siamo
arrampicati in prossimità della frana per vedere se ci fossero ancora massi instabili.
La frana è scesa nella notte del 5 ottobre. Il 7 ottobre abbiamo riaperto il sentiero basso dell’Angelone,
tagliando tutti i tronchi che ne sbarravano il passaggio e riaprendo il sentiero con il piccone.
Siamo saliti anche a monte, dove abbiamo riaperto anche il sentiero alto e dove ho messo personalmente
dei chiodi ad espansione ed una corda fissa per poter attraversare il canale in sicurezza.
E’ stato affisso un cartello alla Casa delle Guide ed ho informato personalmente i gestori del Bar Funivia,
affiggendo un cartello sulla bacheca all’imbocco del sentiero ed informando della frana e di non salire nel canale
di accesso e di non fare la via Anabasi che è l’unica via di arrampicata interessata dal movimento franoso.
Inoltre le allego i bollettini redatti per la Comunità Montana, che dall’8 di ottobre sino ad oggi hanno informato
il pubblico grazie alle radio, ai siti internet, a TeleUnica, oltre ad essere stati spediti in Prefettura, ai Sindaci, ai Giornalisti, agli Alberghi, ai Rifugi, ai Bed & Breakfast.
Credo in qualità di Direttore del gruppo Guide di aver fatto il possibile per informare i turisti.
Inoltre costantemente abbiamo manutenuto le falesie, sistemando i chiodi ballerini, rimuovendo i sassi
pericolanti e tagliando alcune piccole piante, anche se avevo avuto la diffida da un proprietario a non
tagliare piante, altrimenti avrei avuto una denuncia.
Ritengo molto corretto il suo comportamento e cioè di non emettere ordinanze, per i motivi da lei elencati.
Con questa lettera vorrei che avesse la conferma che siamo presenti sul territorio, vigili ed impegnati
anche nel Soccorso Alpino, che lei conosce come realtà locale.
La ringrazio dell’attenzione e le invio cordiali saluti a nome della nostra Scuola.
Il Direttore
Fabio Lenti