Lo spegnimento definitivo del segnale analogico avviene nella data anticipata dal nostro giornale cioè oggi, tre novembre 2010. "La morte" dell’analogico (che coincide con la tradizionale celebrazione religiosa) è prevista per la mattinata, tra le cinque e le dieci, con la sparizione definitiv dei vecchi canali nati con l’avvio della televisione pubblica un tre gennaio del lontano 1954 – quando negli schermi degli italiani, a quell’epoca in bianco e nero, la presentatrice Rai esordi con il classico: Signore e signori, buonasera …
Dunque tra il 3 novembre i paesi di Barzio, Cremeno, Cassina, parte di Moggio, Pasturo, Introbio, Primaluna, Cortenova, Taceno, Casargo, Premana, Crandola, Margno, Indovero, Narro, Paglio, Vendrogno e Pagnona saranno i primi a fare un passo storico spegnendo l’analogico, mentre a Ballabio lo switch off è fissato al 18 novembre assieme alla città di Lecco.
Per Rai e Mediaset è tutto pronto, le frequenze sono state assegnate e partiranno senza problemi, le altre emittenti attendono ancora che il Ministero delle Comunicazioni dia loro le frequenze definitive, cosa che dovrebbe accadere la prossima settimana.
Per le precauzioni del caso e ulteriori informazioni vi rimandiamo all’articolo sul digitale terrestre scritto in collaborazione con Marco Ganassa