I sindaci dell’Altopiano e i rappresentanti delle associazioni Combattenti e Reduci, Alpini, Carabinieri e del Corpo musicale S. Cecilia hanno reso omaggio ad una ricorrenza che rammenta l’importanza dell’unità d’Italia anche grazie al sacrificio dei caduti per la patria nel corso del primo grande conflitto mondiale e deve suscitare, suggerisce Roberto Combi, l’orgoglio di essere Italiani. (Vai al video)
"Giovani che hanno perso la vita, non per denaro, ma per adempiere al loro dovere". Ideali e valori, che fungono da termine di paragone nei confronti di un sentimento civile, spiega Don Agostino, come la vergogna, che oggi a qualcuno pare sconosciuto.
Concenedo (nella foto a fianco), Moggio, Cassina, Cremeno, Maggio e Barzio, nell’ordine hanno ospitato la recita del celebre Bollettino della Vittoria e il ricordo dei caduti e dispersi di tutte le guerre.
Altro: le celebrazioni di Bellano
CASSINA
CREMENO
MAGGIO E CREMENO
BARZIO
MOGGIO
SOTTO: IL VIDEO DELLA MATTINATA