Adesso l’azienda valsassinese comunica ai famosi ottanta (tra i quali molti privati, aziende ma anche il Comune di Introbio) che "le aree impegnate saranno interessate dalla costruzione di un acquedotto di collegamento tra la sorgente "Alta" (Lago di Sasso in Val Biandino) e lo stabilimento Norda a Primaluna. La questione aveva suscitato clamore non solo per la grande quantità di terreni che verranno attraversati dalle tubazioni ma anche in ordine allo sfruttamento delle acque in una zona delicata come appunto la Valle che sovrasta Introbio.
Ora l’ufficializzazione con avviso pubblicato dall’azienda (all’albo pretorio dei Comuni di Primaluna e Introbio e in altre forme), nell’ambito di legge e al fine della "Partecipazione al procedimento". La conferenza dei servizi prevista da tempo pare verrà fatta solo più avanti. Intanto, avvisati i proprietari – che avranno 30 giorni per prendere visione del progetto Norda – si procederà a ispezioni, scavi e posa delle tubazioni.
DALL’ARCHIVIO DI VN
Nuovo acquedotto Norda: 80 lettere suscitano polemiche tra i privati
Nuovo acquedotto Norda: parola
a Marconi. L’ex sindaco spara a zero
Norda, scontro politico e istituzionale
Provincia contro Comune di Introbio
Questione Norda: ”pace armata”
tra Comune di Introbio e Provincia